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Inno nazionale della Bolivia

Il testo dell’Inno Nazionale della Bolivia

Bolivianos, El Hado Propicio

Bolivianos el hado propicio
coronó nuestros votos y anhelo
es ya libre, ya libre este suelo
ya cesó su servil condición.

Al estruendo marcial que ayer fuera
y al clamor de la guerra horroroso
siguen hoy, en contraste armonioso,
dulces himnos de paz y de unión.
siguen hoy, en contraste armonioso,
dulces himnos de paz y de unión.

De la patria el alto nombre
en glorioso esplendor conservemos
y en sus aras de nuevo juremos
¡Morir antes que esclavos vivir! (x3)

Loor eterno a los bravos guerreros,
cuyo heróico valor y firmeza :
conquistaron las glorias que empiezan
hoy Bolivia feliz a gozar.

Que sus nombres el mármol y el bronce,
a remotas edades trasmitan,
y en sonoros cantares repitan:
¡Libertad, libertad, libertad!
y en sonoros cantares repitan:
¡Libertad, libertad, libertad!

De la patria el alto nombre
en glorioso esplendor conservemos
y en sus aras de nuevo juremos
¡Morir antes que esclavos vivir! (x3)

Aquí alzó la justicia su trono
que la vil opresión desconoce
y en su timbre glorioso legose
¡libertad, libertad, libertad!

Esta tierra inocente y hermosa
que ha debido a Bolívar su nombre
es la patria feliz donde el hombre
goza el bien de la dicha y la paz.
es la patria feliz donde el hombre
goza el bien de la dicha y la paz.

De la patria el alto nombre
en glorioso esplendor conservemos
y en sus aras de nuevo juremos
¡Morir antes que esclavos vivir! (x3)

Si extranjero poder alqún día
sojuzgar a Bolivia intentare
al destino fatal se prepare
que amenaza a soberbio agresor.

Que los hijos del grande Bolívar
han ya mil y mil veces jurado
morir antes que ver humillado
de la patria el augusto pendón.
morir antes que ver humillado
de la patria el augusto pendón.

Boliviani, la fata propizia

Boliviani, la fata propizia
coronato i nostri voti e anelato
è già libero, già libero questo terreno
la sua condizione servile è cessata.

Al rombo marziale che ieri è stato
e l’orribile grido di guerra
sono ancora oggi, in armonioso contrasto,
dolci canti di pace e di unione.
sono ancora oggi, in armonioso contrasto,
dolci canti di pace e di unione.

Dalla patria l’alto nome
in glorioso splendore conserviamo
e nel suo cuore giuriamo ancora una volta
Muori prima di vivere come schiavo! (x3)

Lode eterna ai guerrieri coraggiosi,
il cui eroico coraggio e la cui fermezza:
conquistato le glorie che iniziano
oggi Bolivia felice di godere.

Che i loro nomi siano di marmo e di bronzo,
ad età remote trasmettono,
e nella ripetizione della canzone sonora:
Libertà, libertà, libertà!
e in forti canti ripetono:
Libertà, libertà, libertà!
Dalla patria l’alto nome
in glorioso splendore conserviamo
e nel suo cuore giuriamo ancora una volta
Muori prima di vivere come schiavo! (x3)

Qui la giustizia ha innalzato il suo trono
che la vile oppressione non sa
e nel suo glorioso timbro legoso
Libertà, libertà, libertà!

Questa terra innocente e bella
che ha dovuto a Bolivar il suo nome
è la patria felice dove l’uomo
godetevi il bene della felicità e della pace.
è la patria felice dove l’uomo
godetevi il bene della felicità e della pace.

Dalla patria l’alto nome
in glorioso splendore conserviamo
e nel suo cuore giuriamo ancora una volta
Muori prima di vivere come schiavo! (x3)

Se uno straniero può un giorno
per sottomettere la Bolivia cercherò di
al fatale destino essere preparati
che minaccia un superbo aggressore.

Possano i figli del grande Bolivar
hanno già giurato mille e una volta
morire piuttosto che essere umiliato
della patria l’augusto vessillo.
morire piuttosto che vedere umiliati
della patria l’augusto vessillo.

L’Inno Nazionale della Bolivia è stato scritto da José Ignacio de Sanjinés e composto da Leopoldo Benedetto Vincenti.

Il motto della Bolivia : L’Unione è la Forza.

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